Walkie-talkie

Cos’è un walkie-talkie e come funziona

Un walkie-talkie è un dispositivo portatile che permette di comunicare a distanza con altre persone che hanno lo stesso tipo di apparecchio, sfruttando le onde radio. Il walkie-talkie è composto da un trasmettitore, un ricevitore, un’antenna, un microfono, un altoparlante e una batteria. Per parlare, bisogna premere un pulsante (PTT, push-to-talk) e rilasciarlo per ascoltare. Il walkie-talkie può avere diverse modalità di funzionamento, come la simplex (in cui si può parlare o ascoltare, ma non contemporaneamente), la semi-duplex (in cui si può alternare tra trasmissione e ricezione) o la duplex (in cui si può parlare e ascoltare allo stesso tempo). Il walkie-talkie può anche avere diverse funzioni aggiuntive, come la scansione dei canali, la codifica della voce, la riduzione del rumore o il vivavoce.

A cosa serve un walkie-talkie e chi lo usa

Un walkie-talkie serve a comunicare in situazioni in cui non è possibile o conveniente usare il telefono cellulare, come in zone senza copertura, in ambienti rumorosi, in emergenze o in attività all’aria aperta. Il walkie-talkie è usato da diverse categorie di persone, come i soccorritori, i militari, i vigili del fuoco, i cacciatori, i campeggiatori, i ciclisti, i motociclisti o i bambini.

Come scegliere un walkie-talkie

Per scegliere un walkie-talkie adatto alle proprie esigenze, bisogna considerare alcuni fattori, come:

  • La portata: è la distanza massima a cui si può comunicare con il walkie-talkie. La portata dipende da diversi elementi, come la potenza del trasmettitore, il tipo di antenna, il tipo di frequenza, le condizioni atmosferiche e gli ostacoli presenti. In generale, maggiore è la potenza del trasmettitore, maggiore è la portata. Tuttavia, una potenza elevata comporta anche un maggior consumo di batteria e una maggiore esposizione alle radiazioni. La portata può variare da poche centinaia di metri a diversi chilometri.
  • La frequenza: è il numero di oscillazioni delle onde radio per secondo. La frequenza si misura in hertz (Hz) e determina la qualità e la sicurezza della comunicazione. Esistono due bande di frequenza principali per i walkie-talkie: la VHF (very high frequency) e la UHF (ultra high frequency). La VHF ha una frequenza compresa tra 30 e 300 MHz e offre una maggiore portata in spazi aperti e con poca interferenza. La UHF ha una frequenza compresa tra 300 e 3000 MHz e offre una maggiore penetrazione negli edifici e in zone con molti ostacoli. La scelta della frequenza dipende dal tipo di uso che si vuole fare del walkie-talkie.
  • Il numero di canali: è il numero di frequenze disponibili per comunicare con il walkie-talkie. Maggiore è il numero di canali, maggiore è la possibilità di trovare una frequenza libera da interferenze o da altre conversazioni. Alcuni walkie-talkie hanno anche dei sottocanali o codici CTCSS (continuous tone-coded squelch system) che permettono di filtrare i segnali indesiderati e di creare dei gruppi privati di comunicazione.
  • La batteria: è la fonte di alimentazione del walkie-talkie. La batteria può essere ricaricabile o usa e getta. Le batterie ricaricabili hanno il vantaggio di essere più economiche e ecologiche nel lungo periodo, ma richiedono una presa di corrente o un caricabatteria per essere ricaricate. Le batterie usa e getta hanno il vantaggio di essere più pratiche e disponibili in caso di emergenza, ma hanno una durata inferiore e un costo maggiore nel lungo periodo. La durata della batteria dipende anche dalla potenza del trasmettitore, dal tipo di uso e dalle funzioni attivate.
  • Le funzioni extra: sono delle caratteristiche aggiuntive che possono migliorare le prestazioni e la comodità del walkie-talkie. Alcune delle funzioni extra più comuni sono:
    • La scansione dei canali: permette di cercare automaticamente i canali liberi o occupati da altre conversazioni.
    • La codifica della voce: permette di criptare la voce per rendere la comunicazione più sicura e privata.
    • La riduzione del rumore: permette di eliminare o attenuare i rumori di fondo che possono disturbare la comunicazione.
    • Il vivavoce: permette di parlare e ascoltare senza usare le mani, grazie a un microfono e un altoparlante integrati o a un auricolare collegato al walkie-talkie.
    • L’allarme di emergenza: permette di inviare un segnale sonoro o luminoso per richiedere aiuto in caso di pericolo.

Conclusione

Un walkie-talkie è un dispositivo utile e divertente per comunicare a distanza con altre persone. Per scegliere il walkie-talkie più adatto alle proprie esigenze, bisogna valutare la portata, la frequenza, il numero di canali, la batteria e le funzioni extra.

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